L’estate in Ayurveda

L’estate si sta avvicinando e già adesso possiamo iniziare a prepararci a questo nuovo cambio di stagione.
Per l’Ayurveda è inevitabile seguire l’andamento delle stagioni (
Rutucharya) considerando l’essere umano una miniatura della Natura. Questo danzare con le stagioni ci permette di mantenere l’equilibrio e stare bene nel corpo, nella mente e nello spirito.
L’estate (grisma) è considerata la stagione del Dosha Pitta, dominata dagli elementi Fuoco e Acqua.  In questa stagione l’energia solare predomina e il nostro corpo subisce importati modificazioni fisiologiche dovute proprio alla maggior potenza del sole. Il nostro potere digestivo (Agni) per esempio, risente del calore del sole risultando quindi più debole.

A questo proposito dovremmo cercare di modificare la nostra alimentazione per evitare di rimanere appesantiti ed accumulare Ama. L’alimentazione in questo periodo deve garantire nutrimento e idratazione e come sempre la Natura ci offre ciò di cui abbiamo bisogno.

L’utilizzo delle spezie nella preparazione degli alimenti come coriandolo e cumino, permette di aumentare e mantenere forte il fuoco digestivo. Il Kichadi rimane il piatto ayurvedico per eccellenza in quanto aiuta a portare in equilibrio e a depurare il corpo.

Si consiglia di assumere alimenti dal sapore dolce, amaro o astringente che pacificano il Dosha Pitta evitando cibi troppo caldi; bere tanta acqua non ghiacciata ed evitare succhi e bibite gassate che appesantiscono e non dissetano. Viene invece consigliato, quando si è assetati, di bere acqua bollita con qualche goccia di lime, rinfresca e disseta.

In estate l’insalata è sicuramente il piatto più gettonato per la sua freschezza e leggerezza.
Per bilanciare le sue caratteristiche in Ayurveda viene consigliato di accompagnarla con il Raita, che consiste in una salsa di yogurt con spezie e cetrioli o zucchine e carote.
Inoltre come valido aiuto può essere preparato un “aperitivo” da assumere circa mezz’ora prima del pasto con zenzero fresco grattugiato, qualche goccia di limone e salgemma o miele. Non indicato in caso si soffra di bruciore gastrico.

Per il Dinacharya in estate viene consigliato di applicare olio di cocco sul corpo e sulla testa in quanto ha un effetto rinfrescante e protegge dal sole. Anche applicare qualche goccia di olio di sandalo sulla testa aiuta a mantenere freschi mente e corpo.
Per affrontare il caldo ci si può aiutare anche con la respirazione, conosciuta a chi pratica yoga come Sitali Pranayama, abbassa la temperatura corporea e rinfresca il cervello e il sistema nervoso portando il corpo e la mente verso uno stato di equilibrio.
Considerando che troppe ore di sole possono aggravare Pitta, alla sera possiamo rinfrescarci con i bagni luna, benefici anche per la nostra mente.
In questa stagione è particolarmente indicato praticare Shiroabhyangam, i trattamento ayurvedico alla testa, che aiuta a pacificare Pitta andando ad agire direttamente sul sistema nervoso. 

Avvicinarsi all’Ayurveda permette anche di ritrovare e vedere la perfezione della Natura. Se ci si approccia per la prima volta consiglio sempre di introdurre qualche novità alla volta per metabolizzare e farlo proprio.

Buona ESTATE ayurvedica