Prana, è l’energia vitale che permea tutta la vita. E’ la prima manifestazione della vita e la nostra connessione con l’universo. Finché siamo vivi c’è Prana, lo spirito che respira dentro di noi.
In Ayurveda è l’energia collegata al Dosha Vata e governa la respirazione, l’ossigenazione, la circolazione e le funzione motorie. Prana, ha sede nella testa, regola tutte le attività cerebrali, le funzioni della mente, della memoria, del pensiero e delle emozioni.
Quando Prana è in equilibrio il respiro è pieno e profondo, il corpo percepito come leggero e pulito, le articolazioni sciolte ed elastiche; il Prana in eccesso porta incapacità di controllo mentale, ansia, palpitazioni e insonnia. In questo caso può essere utile respirare solo con la narice sinistra; infine, il Prana carente porta con sè la sensazione e percezione del corpo pesante, apatia, indolenzimento, respiro corto e mancanza di entusiasmo.
Il Prana fluisce nel nostro corpo attraverso i cosiddetti vayu, o canali. In Ayurveda i blocchi nel flusso di Prana, nel lungo periodo e se persistenti, portano alla nascita della malattia del corpo fisico. Per cui, per mantenere la salute e il benessere è necessario mantenere il flusso di Prana costante.
L’energia vitale possiamo assimilarla attraverso il respiro, le persone, il cibo, il pranayama e la natura. Siamo noi, con le nostre azioni quotidiane che scegliamo quale energia far fluire nel nostro corpo e nella nostra mente.
In Ayurveda il massaggio pranico keraliano genera il risveglio e rilascio dell’energia vitale.
Inoltre:
- Dona un nuovo equilibrio
- Scioglie le tensioni
- Rinnova i tessuti
- Utile per dolori articolari
- Ansia
- Stress
Attraverso le sue manualità veloci ed energiche e l’uso di olio medicato caldo, aiuta a rinvigorire il corpo, pacificare il Dosha Vata e donare un nuovo equilibrio psico-fisico. Distribuisce l’energia dove il corpo ne ha più bisogno.
È un massaggio che può essere svolto singolarmente o per preparare il corpo a trattamenti come pinda sweda,vasti…
Aiuta il tuo corpo a stimolare l’energia vitale assopita.
