I disturbi legati al sonno sono sempre molto diffusi e dipendono da molti fattori. L’Ayurveda con i suoi rimedi saprà sorprenderti semplicemente perché ci ricorda quanto sia importante seguire i ritmi della natura.
In Ayurveda l’insonnia viene chiamata anidra. Gli squilibri dei Dosha o il loro indebolimento e compromissione dovuto a stile di vita errata, scorretta alimentazione possono generare disturbi del sonno. Questo accade perché la prakriti, costituzione individuale, viene messa fuori sincrono.
Secondo l’Ayurveda, il sonno e le altre funzioni corporee sono determinate dai tre dosha:
Vata (vento)
Pitta (fuoco)
Kapha (acqua e terra).
Secondo i testi sacri il sonno è causato da un aumento di Kapha e l’insonnia di Vata e Pitta.
Le qualità leggere e mobili di Vata rendono difficile il riposo della mente. Un individuo con dominanza Vata può avere il sonno leggero e irrequieto senza raggiungere un sonno profondo; tende a svegliarsi nelle prime ore del mattino, dalle 2 alle 4. Gli individui Pitta tendono a perdere il sonno tra le 22.00 e le 2.00. Pitta può anche avere difficoltà a lasciare andare lo stress della giornata e a rilassarsi prima di andare a letto. I disturbi del sonno dovuti ad uno squilibrio di Kapha generalmente si riferiscono a sonno eccessivo e letargia.
Il sonno naturale segue l’orologio ayurvedico, che si concentra sul momento giusto per dormire, sulla durata del sonno e sul momento ideale per svegliarsi.
In Ayurveda, una giornata è divisa in 6 zone di 4 ore, ognuna dominate da uno specifico Dosha.

Dalle 2:00 alle 6:00 domina il Dosha Vata. Questo momento della giornata è perfetto per meditare, studiare e l’energia concentrata che si crea resterà per tutta la giornata. L’aria a quest’ora è pura, sattvica.
Dalle 18:00 alle 22:00 domina Kapha. L’energia inizia a calare e a prepararsi al sonno. Se ci si reca a letto oltre le 22:00 si farà più fatica a prendere sonno.
Dalle 22:00 alle 2:00 domina il dosha Pitta. In queste ore vi è il sonno ristoratore, importante per sentirsi riposati al mattino e riuscire a svegliarsi all’alba.
Secondo l’orologio ayurvedico, è meglio svegliarsi prima dell’alba e dormire prima delle 22:00.
Ecco alcuni consigli ayurvedici che promuovono il sonno:
- Rispetta il ciclo naturale. Prova ad andare a dormire nelle ore Kapha tra le 20:00 e le 22:00 e a svegliarti nell’ora Vata del mattino, prima dell’alba
- Crea una routine prima di coricarti che includa: abhyanga (oliare il corpo) seguito da un bagno caldo o una doccia calda
- Asana yoga calmanti, pranayama
- Applica olio di sesamo o ghee ai piedi, oppure applica olio di sesamo infuso di brahmi e legno di sandalo sulla sommità della testa e/o sulla fronte
- Evita di guardare TV, cellulare, computer
- Fai pasti programmati e regolari. Alla sera concediti una cena leggera e se riesci, mangia presto in modo da avere tempo per digerire
- Mantieni una routine quotidiana regolare di cura di sé tra cui, abhyanga, nasya, asana, pranayama.
- Evita i sonnellini pomeridiani
- Non praticare esercizio sportivo estremo prima di andare a letto, può rendere difficile addormentarsi
Oltre a rimuovere la causa e a migliorare lo stile di vita, esistono diversi trattamenti efficaci per l’insonnia. L’obiettivo è quello di riportare in equilibrio i Dosha.
- Shiroabhyangam è il massaggio alla testa che sfrutta la terapia dei marma con l’utilizzo di olii medicati

- Netra vasti è il trattamento agli occhi con ghee, utile per alleviare i sintomi dello stress
- Abhyangam, il massaggio del corpo con olio caldo medicato
- Padabhyangam, il massaggio al piede
- Udvartana, il massaggio con olio seguito da strofinamento con erbe medicinali
E’ importante ricordarsi che ciascuno di noi può modificare la propria routine quotidiana per correggere un eventuale squilibrio dei dosha e aumentare il proprio benessere.